Sabato 26 agosto 2023
Ravvediti dunque di questa tua malvagità; e prega il Signore affinché, se è possibile, ti perdoni il pensiero del tuo cuore [Atti 8:22]
PREGHIERE GRADITE
La parola italiana simonia (“compravendita di beni spirituali”) deriva dal comportamento di Simone Mago narrato in Atti 8: voleva comprare il potere di conferire lo Spirito Santo attraverso l’imposizione delle mani. Per questo fu duramente rimproverato dall’apostolo Pietro che lo esortò a fare due cose: ravvedersi e chiedere perdono al Signore in preghiera. Simone invece chiese che si pregasse per lui perché non fosse punito dal Signore, dimostrando così di voler soltanto evitare le conseguenze del peccato senza affrontare il problema alla radice.
La Bibbia ci esorta a pregare gli uni per gli altri, ma non di pretendere che siano soltanto gli altri a pregare per noi. Quando qualcuno ci chiede di pregare per loro sarebbe opportuno rispondere: “Preghiamo insieme” o “pregherò certamente per te, ma prega il Signore anche tu”.
La preghiera gradita al Signore nasce dal ravvedimento: un sincero dolore per l’offesa recata a Dio assieme a un’inversione di marcia per prendere la direzione voluta dal Signore per la nostra vita. Se non l’hai mai fatto, rivolgiti oggi a Dio con ravvedimento e preghiera. Egli certamente ti perdonerà.