[Giacobbe] lottò con l’Angelo e restò vincitore; egli pianse e lo supplicò [Osea 12:5]

PENTITI DAVANTI A DIO

Giacobbe vide la sua vita trasformata dall’incontro che ebbe con Dio. Una notte particolare, fatta di paura e angoscia, egli ebbe un incontro a faccia a faccia con Dio. La sua vita era stata improntata, fino a quel momento, all’inganno e all’imbroglio. Non aveva certo vissuto in modo esemplare, e ne stava raccogliendo i frutti. All’alba lo attendeva l’incontro con il fratello che tanto temeva. La sua vita e quella della sua famiglia erano gravemente a rischio. Il suo cuore era in subbuglio per gli errori che aveva commesso e, ancora di più, per ciò che egli era diventato. Ma l’incontro con il Signore segnò per lui una svolta fondamentale: il suo cuore mutò e avvenne una conversione straordinaria. Giacobbe pianse, supplicò e, nell’arrendersi a Dio, vinse.

Tutto questo sia per noi un insegnamento: andiamo a Dio così come siamo, con il nostro bagaglio di amarezza, di paura, di vergogna, di peccato. Accostiamoci a Lui pentiti, con lacrime, con suppliche e Dio trasformerà i nostri cuori pieni di male, in cuori pieni di purezza e santità.