Mercoledì 13 novembre 2024
Si mangiava, si beveva, si prendeva moglie e si andava a marito, fino al giorno che Noè entrò nell’arca e venne il diluvio che li fece perire tutti [Luca 17:27]
IL PERICOLO DI UNA VITA BANALE
Le caratteristiche della generazione dei tempi di Lot e di Noè ci appaiono molto attuali. L’interesse delle persone, totalmente attratto dal mangiare e dal bere, dagli impegni sociali e familiari, rifiutava ostinatamente i valori spirituali per immergersi nel materialismo più sfrenato.
Mangiare e bere è sempre stata una delle attività preferite dall’uomo e la Scrittura ci ricorda che negli ultimi tempi tale passione continuerà a essere il polo di attrazione dell’intera umanità.
D’altra parte, il credente è incoraggiato a prendere le distanze da una vita così banale, focalizzando l’attenzione sui valori eterni e irrinunciabili, presentati dalla Parola di Dio e alimentati nel cuore dall’opera dello Spirito Santo.
L’esperienza della fede in Cristo ci eleva e rende la nostra vita una meravigliosa avventura spirituale, sospingendoci verso obiettivi che elevano la vita al disopra degli aspetti materiali, che la strappano alla banalità, la arricchiscono e la consegnano a un traguardo glorioso, dove sentiremo dire: "Va bene, servo buono e fedele; sei stato fedele in poca cosa, ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo Signore" (Matteo 25:21).