UNO SCONTRO O UN INCONTRO?
“Perciò, ti farò come ho detto, o Israele, Poiché farò questo contro di te, preparati, Israele, ad incontrare il tuo Dio!” (Amos 4:12)
In effetti, il profeta preannuncia uno scontro, un giudizio piuttosto che un incontro. Perché?
Perché si ignora Dio e si disprezza la sua autorità, senza dare peso, credito alla sua Parola.
Tanta gente si prepara con dovizia per andare incontro al futuro, in vista di un appuntamento e di varie scadenze, ma non si preoccupa affatto di come incontrerà il proprio Creatore.
Quanti, poi, si sentono pronti a morire pur di porre fine alle proprie sofferenze fisiche e allo sconforto morale, ma non sono preparati ad affrontare la santa giustizia di Dio.
In realtà, le sofferenze più grandi possono iniziare dopo la morte fisica, poiché “è stabilito che gli uomini muoiano una volta sola, dopo di che viene il giudizio” (Ebrei 9:27).
Per chi invece in questa esistenza terrena ha incontrato Gesù riconoscendolo quale personale Redentore, “non ci sarà più la morte, né cordoglio, né grido, né dolore, perché le cose di prima sono passate” (Apocalisse 21:4).
E tu, sei preparato ad incontrare Dio? Hai creduto che Gesù ha sparso il suo sangue per perdonare i tuoi peccati e che risorgendo ha sconfitto la morte per te? Ti sei rivestito della giustizia di Cristo?
Chi rimanda ad incontrarlo nel ravvedimento che reca giustificazione, dovrà incontrarlo nella perfetta giustizia che esige la condanna anche del peccato più nascosto e nessuno mai potrà mai difenderlo o assolverlo dai suoi misfatti. Chi invece si è riconciliato con il Signore sulla terra, non teme di trovarlo quale Giudice e sa che nessuna creatura potrà condannarlo o separarlo dall’amore di Cristo. Accertati con urgenza di essere in questa schiera!
Buona settimana con il Signore.
Alessandro Cravana