PRUDENZA COSTRUTTIVA
“La casa si costruisce con la saggezza e si rende stabile con la prudenza” (Proverbi 24:3)
È illuminante come la Parola di Dio accosti la prudenza alla saggezza. Spesso si pensa alla persona saggia come a chi conosce tutto o quasi e sa sempre cosa fare, a chi agisce col pilota automatico senza sbagliar una mossa. Le cose non stanno così e la prudenza ci restituisce un’immagine più “abbordabile” della sapienza spirituale, animata dal senso dei limiti umani e dalla consapevolezza di poter commettere errori ogni giorno. La prudenza è un antidoto non soltanto contro la presunzione, ma pure contro la superficialità. Il savio costruttore riconosce che non deve innanzitutto preoccuparsi di elevare quanto più in alto la propria casa, bensì di scavare profondo per assicurargli stabili fondamenta. La persona prudente procede con accortezza e circospezione, conscia di mille incognite che possono abbattersi sulla sua vita, perciò ripone ogni cosa nelle mani del Signore anche quando potrebbe contare sulle proprie facoltà di previsione. D’altra parte, proprio perché generata da questa fede, la prudenza del credente non si lascia paralizzare da timori infondati ed ansie da prestazione. Essa è un salvavita contro fretta e avventatezza, non un chiodo fisso che sospetta sempre ed ovunque il male. La prudenza biblica è un aspetto della saggezza, non una conseguenza della malizia. Quante passività distruttive, quanti danni e quante lacrime potrebbero essere risparmiati con una sana prudenza cristiana. Esercitala, iniziando dal pregare per ogni cosa, lasciando esaminare il tuo cuore dalla Parola di Dio prima ancora di esaminare tu la situazione. Il Signore ti preserverà e ti benedirà.
Buona settimana con il Signore.
Alessandro Cravana