Giovedì 27 marzo 2025
Benché fosse figlio, imparò l'ubbidienza dalle cose che soffrì [Ebrei 5:8]
IMPARARE L’UBBIDIENZA
Perché Gesù ha dovuto patire tanto venendo sulla terra come uomo? Pur essendo Figlio di Dio, avrebbe potuto avere una vita agevole e una morte indolore, ma il Suo sacrificio avrebbe comunque saldato il conto dei nostri peccati.
Gesù si è incarnato per morire e riscattare l'umanità intera. Il suo dolore riflette le gravi conseguenze del peccato umano. La sofferenza ha origine dall'entrata del peccato nel mondo a causa della disubbidienza di Adamo ed Eva. Così, anche il nostro Salvatore ha dovuto soffrire per liberarci dal peccato e dai suoi effetti.
Il Figlio di Dio, pur vivendo una vita immacolata, ha lottato con l'idea di portare il peccato sulla croce. Tuttavia, si è sottomesso e "imparò l'ubbidienza dalle cose che soffrì", completando fedelmente il piano di redenzione del Padre.
Quando lottiamo con la disubbidienza verso il Signore, abbiamo bisogno dell'aiuto di Colui che ha sofferto per noi. Se la Sua ubbidienza ha portato a una benedizione così grande, sicuramente anche la nostra ha uno scopo.