Mercoledì 16 ottobre 2024
Tu conti i passi della mia vita errante; raccogli le mie lacrime nell’otre tuo; non sono registrate nel tuo libro? [Salmo 56:8]
NON SOLTANTO I PASSI
Il contapassi è un pedometro che non calcola la direzione del percorso né misura l’acido lattico che aumenta con il cammino. Da sempre Dio conta i nostri passi quantificando anche i nostri affanni e registrando le nostre lacrime, soprattutto ricordandoci chi è Lui per noi affinché non ci smarriamo.
Prima e dopo l’ascesa al trono d’Israele, Davide conobbe il peregrinare di esili forzati per ripararsi da crudeli persecuzioni. Nei momenti più difficili, si fortificava considerando la cura del Signore, che nei soggiorni in terre straniere lo ha preservato dall’esaurimento della fede, dall’oltrepassare certi limiti e perdersi, rovinando i progetti divini per la sua vita.
Considera anche tu questa realtà spirituale: puoi aprirti e sfogarti alla presenza del Signore, lasciando che ti aiuti a ricalcolare quanto ti ama e quanta compassione ha per te. Non sei un vagabondo senza meta o una fuggitiva senza speranza, ma un’anima custodita da Dio, che sa condurti nella giusta direzione e verso il luogo più adatto al tuo riposo.
Oggi il Signore segna un confine ai tuoi passi affinché nulla ti spinga fuori dal Suo piano regale per te, lontano dai Suoi comandamenti e dalle Sue promesse.