Martedì 5 marzo 2024
Fermatevi! fermatevi! ma nessuno si volta [Naum 2:8]
PRIMA CHE SIA TARDI
La città di Ninive era la capitale dell’impero Assiro. Il suo esercito era molto violento e la nazione ingiusta. Quando in questa città vi giunse il profeta Giona, gli abitanti di Ninive, inaspettatamente, si pentirono delle proprie ingiustizie. Ma questo non durò, e tornarono a essere quelli di prima. Allora Dio mandò un altro profeta ad annunciare la rovina, che accadrà a opera dei Babilonesi.
A nessuno piace valutare la propria condotta ma alla fine dovremo farlo! Per i Niniviti ormai era tardi, era arrivato il giudizio! Essi cercavano di mettersi in salvo ma inutilmente. Non si pensi, però, che debbano essere soltanto i pagani a considerare la propria condotta, perché il profeta Geremia inviterà anche Israele a fermarsi, pentirsi dei propri peccati e considerare la misericordia di Dio. Israele non lo fece e fu deportati a Babilonia.
C’è un appello anche per noi oggi: «Fermatevi», e riconoscete che io sono Dio. Io sarò glorificato fra le nazioni, sarò glorificato sulla terra». Sì, Dio ha mandato Gesù per evitarci il giudizio e perdonarci! “Infatti Dio non ha mandato suo Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui”.