Martedì 4 giugno 2024
Dio, dopo aver parlato anticamente molte volte e in molte maniere ai padri per mezzo dei profeti, in questi ultimi giorni ha parlato a noi per mezzo del Figlio [Ebrei 1:1, 2]
IL LINGUAGGIO DI DIO
Nell’immaginario comune, Dio è visto lontano, arroccato nella Sua solitudine, sprezzante di un’umanità troppo piccola e insignificante. Ma la verità è molto diversa: la Bibbia, unica fonte sicura cui attingere, ci presenta un Dio interessato a noi, che usa ogni occasione per parlarci e aiutarci.
Dalle pagine della Bibbia, giungono fino a noi parole toccanti che il Signore, attraverso i profeti e gli scrittori sacri rivolse all’umanità: parole che traboccano amore. Ma Dio volle esprimere con maggior chiarezza il Suo messaggio per l’umanità. Lo fece mandando Gesù. Cristo pronunciò apertamente, in modo esplicito, le parole del Padre. Il linguaggio di Gesù si fece ancora più chiaro quando Egli, trascendendo ogni parola, parlò attraverso la Sua stessa vita. Egli scelse di morire in croce per salvarci e liberarci. Quella croce esprime un messaggio d’amore inequivocabile. Ne siamo raggiunti e conquistati. A tale amore vogliamo rispondere onorando e servendo il nostro Salvatore con tutto il nostro cuore.