Il carceriere si svegliò e, vedute tutte le porte del carcere spalancate, sguainò la spada per uccidersi … Ma Paolo gli gridò ad alta voce: “Non farti del male …” [Atti 16:27, 28]

IL SUICIDIO NON È LA SOLUZIONE

I dati Istat di inizio 2020 riportano che i suicidi in Italia sono 10 al giorno. Seppur diminuiti rispetto al 1996, anno in cui si tolsero la vita 4969 persone, i dati riportano che circa ogni 2 ore e mezzo c’è un caso di suicidio. Nel mondo si registra che ogni 40 minuti una persona si toglie la vita. Lo studio di alcuni psicologi ha mostrato che esistono 50 fattori di rischio che porterebbero al suicidio, tra cui: isolamento sociale, dipendenze, difficoltà di comunicazione, abusi subiti, gravi malattie, detenzione, perdita di lavoro, senso di inferiorità, eventi molto stressanti. Si cercano rimedi per arginare il problema. Ma questi dati non fanno altro che rivelare la desolazione dell’anima e un’immensa disperazione senza prospettiva di luce. Il suicidio non è mai la soluzione, mai e non è quello che Dio vuole. Soltanto il Signore è il donatore di vita e nessuno all’infuori di Lui ha il potere di toglierla. Alla disperazione c’è un’unica soluzione: Cristo Gesù. Non c’è angoscia o desolazione da cui la grazia di Dio non possa liberare, nessun peccato che non possa perdonare. Se ti affidi a Lui con tutto il cuore, realizzerai la vera pace, la gioia di vivere e la Sua presenza costante che ti incoraggia.