Venerdì 26 marzo 2021
Affinché cerchino Dio, se mai giungano a trovarlo, come a tastoni, benché egli non sia lontano da ciascuno di noi [Atti 17:27]
DALL’ILLUMINISMO ALLA LUCE
Chi si muove al buio, tastando l’ambiente con le mani, può venire incoraggiato dal delicato contatto con pareti familiari o, al contrario, desistere a causa di urti o scivolate e inveire contro l’oggetto ricercato. Alcuni umanisti hanno oscillato tra infervorati aneliti di fede e crude dichiarazioni di ateismo. Voltaire, lo scrittore e filosofo francese del diciottesimo secolo, noto per il suo pensiero che esaltava la luce della ragione umana, ebbe a scrivere: “Tutto annuncia l'esistenza eterna di un Dio, non possiamo comprenderlo, non possiamo ignorarlo. La voce dell'universo attesta la Sua presenza e la voce dei nostri cuori dice che bisogna adorarlo!”.
Noi non siamo chiamati a provare l’esistenza di Dio, ma ad aprire tutto il cuore alla rivelazione della Sua Parola. Equivale ad accendere la luce in una ricerca altrimenti vana. Quanti cercano il Signore attraverso la fede in Cristo, non spiegano ma realizzano il Suo infinito amore.
Vieni da un duro colpo, da cocenti delusioni nella tua ricerca spirituale? Non recriminare, Dio è vicino, ben più di quanto tu immagini. InvocaLo. Cristo verrà a rialzarti, a rivelarsi. Gesù è pronto ad accendere la luce dell’Evangelo nella tua anima.