Sabato 29 maggio 2021
Il SIGNORE ti guiderà sempre, ti sazierà nei luoghi aridi, darà vigore alle tue ossa; tu sarai come un
giardino ben annaffiato, come una sorgente la cui acqua non manca mai
[Isaia 58:11]
DIO IRRIGA, TU COLTIVA
La produzione del frutto è legata alla potatura. Per gli inesperti può sembrare una serie di tagli eseguiti a caso, mentre in realtà è un procedimento mirato e complesso. Bisogna sapere cosa tagliare, quando farlo, quale forma dare alla pianta per raggiungere precise finalità produttive. La potatura ha inoltre lo scopo di evitare la crescita discriminata dei tralci, cosa che metterebbe in pericolo l’intera produzione. Ancor di più, il Signore opera nella nostra vita secondo un piano preciso, così da darci una fisionomia ben definita: quella di figli di Dio che portano frutto, sottomessi alla Sua volontà, ubbidienti alla Sua parola, resi strumenti produttivi nelle Sue mani. Ogni taglio produce delle ferite, è vero, ma per rivitalizzare la pianta e non per abbatterla. Nella pianta queste sono trattate con delle paste cicatrizzanti, per evitare infezioni, mentre nella nostra vita vengono curate dal balsamo della presenza di Dio e della Sua parola. Se vogliamo portare frutto dobbiamo essere pronti ad affrontare il processo della potatura, sottomettendoci all’opera del Signore.