Mercoledì 8 settembre 2021
Poi giunsero in un podere detto Getsemani, ed egli (Gesù) disse ai suoi discepoli: “Sedete qui finché io abbia pregato” [Marco 14:32]
IL FRANTOIO DELLE OLIVE
Il luogo dove Gesù andò a pregare prima di essere arrestato si chiama Getsemani, che significa “frantoio delle olive”. Il suo nome rispecchia ciò che Gesù dovette soffrire. Per produrre olio, le olive devono essere frante, tritate e spremute. Da questa rude operazione si ricava il puro e luminoso olio, tanto prezioso e raro. Fu una simile “frantumazione” che Gesù dovette subire per poterci donare l’olio dello Spirito Santo. Gesù fu oppresso, schiacciato nell’anima. La consapevolezza di quanto Lo attendeva Lo portò a essere profondamente angosciato. Pregò tanto intensamente che la Sua fronte trasudò sudore come sangue. Fu colpito ripetutamente nel corpo: Lo frustarono, gli misero in capo una corona di spine, gli addossarono la trave della croce e lo crocifissero, infine gli forarono il costato. Gesù fu affranto nello spirito, mentre portava il peso di tutti i nostri peccati e il Padre distoglieva il Suo sguardo amorevole da Lui.
Proprio come un’oliva “franta” rilascia olio, così Gesù, morendo, rilasciò grazia e perdono per tutti noi, oltre al dono dello Spirito santo. Al Signore Gesù la gloria.