Martedì 9 novembre 2021
E Gesù, rispondendo, gli disse: Simone, ho qualcosa da dirti [Luca 7:40]
UNA PAROLA DI SPERANZA
Se Dio ha qualcosa da dirci, allora è molto importante ascoltare! Simone, uno dei religiosi del tempo, pensava che c’erano persone indegne di accostarsi a Dio, come per l’appunto quella “peccatrice”. Lei era riuscita a entrare in casa di Simone e si era inginocchiata ai piedi di Gesù per piangere, asciugare i Suoi piedi, baciarli in segno di sottomissione e profumarli con olio.
Siccome Gesù non l’aveva scacciata, Simone ne aveva dedotto che Egli non poteva essere neppure un profeta. Il Signore, però, che legge nel cuore, risponde ai pensieri del fariseo con una storia di misericordia. Un creditore condona il debito di due inadempienti: uno dei due non lo reputa importante, l’altro invece si sente oltremodo obbligato. L’amore mostrato rivela la considerazione riservata rispetto al dono ricevuto. Perché quella donna cercava la presenza di Dio? Perché si era inginocchiata davanti al Signore e Gli stava riservando la sua adorazione? Quella donna, sebbene peccatrice, aveva creduto alla parola di Cristo, era stata perdonata e salvata (v. 48); perciò amava il Signore più della sua vita. La salvezza ricevuta fa la differenza. Avrebbe potuto farla anche con Simone, che però rimane insensibile davanti a Gesù.
“… Ho qualcosa da dirti”. Il Signore sta ora parlando al tuo cuore e ti offre il Suo amore. Vorresti che dicesse anche a te: “I tuoi peccati ti sono rimessi”? Te l’ha già detto sulla croce (Luca 23:34)!