Venerdì 22 novembre 2024
L’Eterno è la mia ròcca, la mia fortezza, il mio liberatore; il mio Dio, la mia rupe, in cui mi rifugio, il mio scudo, il mio potente salvatore, il mio alto rifugio [Salmo 18:2]
DIFESA PERFETTA
Aggettivi e appellativi non bastano per esprimere quale perfetto rifugio sia il Signore e i molteplici aspetti della difesa divina.
Quando capisce che ha superato sette note spirituali, e che rischia di ripetersi, il salmista si ferma; non perché non rimanga altro da dire sulle innumerevoli virtù del Liberatore celeste, bensì accettando i limiti della mente umana nel contemplarle e celebrarle. Davide è estasiato nel considerare soltanto una parte della protezione divina, così potente da soccorrerci a qualunque altezza, tanto benevola da scendere a qualsiasi profondità, sempre adeguata ad avversità che giungono da qualsiasi parte. Egli comprende che il Signore lo tutela oltre la dimensione umana, contro minacce e seduzioni sataniche, scampandolo da insidie invisibili. E avverte che Dio lo ripara da altro ancora.
E tu, cosa temi d’affrontare? Forse ti sei già infilato nel nascondiglio sbagliato, che non ti consentirà vera liberazione né di glorificare il tuo Dio. Fermati e fai stima dello scudo divino, che sa difenderci pure da noi stessi, dalle nostre intemperanze e dai nostri errori di valutazione.
Rifugiati in Cristo, facendo di Lui innanzitutto il tuo eterno Salvatore.