Martedì 21 dicembre 2021
In quel tempo ebbe luogo in Gerusalemme la festa della Dedicazione. Era d’inverno, e Gesù passeggiava nel tempio [Giovanni 10:22]
SOLE DIVINO
Inverno. Sinonimo di freddo, tempesta. Vuol dire oscurità, tristezza. Il sole è nascosto tra le dense nubi e la natura sembra senza vita. Questa potrebbe essere la condizione spirituale di quanti ancora non hanno permesso che il Sole divino, che illumina le genti, rischiari il proprio cuore. È bello scoprire, nel versetto citato, che Gesù quell’inverno era là. Egli non venne a farsi una passeggiata sulla terra, ma lasciò la gloria celeste per portare la luce della rivelazione divina, dell’amore del padre a tutti gli uomini.
L’Unigenito di Dio venne in terra per allontanare il freddo inverno spirituale causato dal peccato e far rifulgere la luce della giustizia nel cuore dell’uomo. Cristo è presente ancora oggi ed è pronto a dare, a tutti coloro che vanno a Lui, una nuova stagione di vita.
Oggi ti raggiunge un raggio del Sole divino. Apri il cuore. Il Signore Gesù è pronto a fare cessare il buio, il freddo e la solitudine, perché può e vuole inondare la tua esistenza con il calore della Sua presenza e del Suo amore infinito, con l’intramontabile luce della vita eterna.