Martedì 28 dicembre 2021
… Perché chi tocca voi, tocca la pupilla dell'occhio suo [Zaccaria 2:8]
COME TI CONSIDERI?
Affermazione che ci rende sicuri in quanto apparteniamo a Dio che è geloso del Suo popolo. È anche un invito a riflettere su come ci consideriamo. Non tutti, specialmente adolescenti e giovani, hanno un buon rapporto con il proprio corpo e con sé stessi. L’immagine di perfezione che i canali di informazione trasmettono induce ad una fobica emulazione. Molti vogliono essere diversi da ciò che sono. C’è sempre qualcuno migliore, più capace, più bello, intelligente. Gesù ha riassunto i dieci comandamenti in due fondamentali. Il primo ci invita ad amare Dio e di porlo al primo posto, il secondo di amare il prossimo come sé stessi. Quindi, l’ordine è: Dio, me stesso, il prossimo in misura equilibrata e spirituale. Se non ami Dio non puoi amare te stesso e non puoi nemmeno amare il tuo prossimo. Quindi non vederti con gli occhi tuoi ma con gli occhi con cui Dio ti vede. Tu sei stato fatto in modo meraviglioso. Lo sai? Tu sei unico, sei unica. Non c’è nel mondo un’altra persona come te. Egli ti ama per quello che sei, sei l’opera delle Sue mani e sei prezioso come la pupilla del Suo occhio.