Giovedì 13 gennaio 2022
Abramo disse: Dio, Signore, che mi darai? Poiché io me ne vado senza figli e l'erede della mia casa è Eliezer di Damasco [Genesi 15:2]
UMANE INSICUREZZE
Dalla testimonianza che la Sacra Scrittura rende al patriarca Abramo, comprendiamo che il versetto descrive un momento di umano scoraggiamento.
La domanda del patriarca ben descrive l'atteggiamento, spesso irriverente, di molti dinanzi alla Parola che Dio rivolge ai nostri cuori. Dio parla di vicinanza, di protezione, di promesse (Genesi 15:1) e la domanda che sente giungere da noi è: "Che mi darai", ora, subito, affinché io possa toccare, stringere?
Tale affermazione è soltanto sintomo della nostra umana insicurezza. La Parola di Dio interviene per alimentare la nostra fede e farci considerare le giuste priorità nella prospettiva dell'eternità.
Anche oggi Dio ti esorta: "Guarda il cielo" (Genesi 15:5). L'apostolo Paolo scriverà: "Mentre abbiamo lo sguardo intento non alle cose che si vedono, ma a quelle che non si vedono; poiché le cose che si vedono sono per un tempo, ma quelle che non si vedono sono eterne" (II Corinzi 4:18).