Giovedì 15 agosto 2024
Io aspetto l'Eterno, l'anima mia l'aspetta, e io spero nella sua parola [Salmo 130:5]
ASPETTARE DIO
“Aspettare Dio”, ossia il Suo intervento, le Sue indicazioni, la Sua benedetta guida, non è mai un’attesa inoperosa. Il salmista, infatti, completa la sua dichiarazione affermando: “… e io spero nella sua parola”!
“L’attesa della fede” deve essere sempre accompagnata dalla speranza riposta nella vivente Parola di Dio. La fiducia in Dio deve continuare a nutrirsi, a essere alimentata e indirizzata dalle Scritture. Altrove il salmista pregherà: “Sostienimi secondo la tua parola, perché io viva, e non rendermi confuso nella mia speranza” (Salmo 119:116).
Soltanto continuando a sperare nella potente ed efficace Parola di Dio ogni credente, nella sua attesa, potrà affermare dinanzi a Dio, con un cuore ricolmo di gratitudine: “Quand’ho detto: ‘Il mio piede vacilla’, la tua bontà, o Eterno, mi ha sostenuto. Quando ero turbato da grandi preoccupazioni, le tue consolazioni hanno confortato l’anima mia” (Salmo 94:18, 19).
Attendi il Signore sperando nella Sua intramontabile Parola!