CHIEDITI SE VUOI SEGUIRE IL SIGNORE
“Allora Debora disse a Barak: «Àlzati, poiché questo è il giorno in cui il Signore ha dato Sisera nelle tue mani. Il Signore non va forse davanti a te»? ...” (Giudici 4:14)
Questa la toccante domanda che il giudice Debora pose a Barac, titubante condottiero chiamato con soli diecimila uomini a liberare Israele dal dominio dei Cananei. Barak si lasciò toccare: smise di chiedere se Dio potesse camminare davanti a lui e si chiese se egli volesse seguire il Signore. E il Signore andò davanti a Barak mettendo in rotta i Cananei. Gran piogge dal cielo fecero straripare il torrente Chison sulla pianura ai piedi del monte Tabor, tanto che i novecento carri del nemico si impantanarono e Sisera, il capo dell’esercito cananeo, dovette fuggire a piedi.
Forse stai vivendo una situazione simile, mentre ti senti impotente ad affrontare enormi avversità ed incapace di spronare altri a farlo. Se confidi nel Signore, sarà Lui ad aprirti strade che oggi non vedi, anzi là dove vedi soltanto sbarramenti inaccessibili. Lasciati interrogare senza riserve sulla realtà della tua fede in Dio, trovando risposta nell’obbedienza umana e non nella potenza divina. Il punto non è se Dio è in grado di andare davanti a te. Egli può e vuole farlo, sempre. Il punto è se tu vuoi lasciarti guidare dalla Parola di Dio, anche se questo oggi ti obbliga ad una marcia ripida, mentre pone altri in comodo sentieri di pianura. È così che spesso il Signore va davanti a noi. Egli ci conduce a non fare la gara sugli altri, mantenendoci concentrati a calcare le orme di Gesù. Il resto lo farà Lui, come accadde per Barak. Allora non guardare se sei in salita o in discesa, ma se con fede stai seguendo Cristo. Questo è quel che più conta.
Buona settimana con il Signore.
Alessandro Cravana