Sabato 27 agosto 2022
Mosè fu istruito in tutta la sapienza degli Egiziani e divenne potente in parole e opere [Atti 7:22]
LA PEDAGOGIA DI DIO
L’educazione di Mosè era basata sulle discipline allora conosciute, nelle quali il popolo egiziano aveva acquisito un’elevata competenza. Grazie all’istruzione ricevuta, e per il fatto che la figlia del Faraone in pratica lo aveva adottato, Mosè aveva acquisito potere e prestigio. Ma, come sempre accade, ciò che per il mondo ha valore costituisce un ostacolo per il Signore, che dovrà contrapporre la sua pedagogia a questo tipo di educazione. Le qualità e le competenze che Mosè aveva appreso non costituivano una valida base per divenire uno strumento di Dio. La sua violenza e la sua presunzione lo rendevano poco credibile, inadatto a comunicare con il popolo e con lo stesso faraone.
Fu a questo punto che Dio intervenne nella sua vita, prima di tutto con un silenzio durato quarant’anni, poi con una visione che rivelò a Mosè la vera natura di Dio. Il Signore gli apparve e lo trasformò, facendone un servo fedele ed efficace.
Come Mosè, tutti noi abbiamo bisogno di frequentare la scuola divina ed essere oggetto della Sua pedagogia, al fine di imparare a dipendere non più dalle capacità personali, ma soltanto e unicamente dal Signore che ci ha chiama a servirlo.