Mercoledì 12 ottobre 2022
Spiegando e dimostrando che il Cristo doveva morire e risuscitare dai morti. "E il Cristo", egli diceva, "è quel Gesù che io vi annuncio" [Atti 17:3]
POSSIBILE REALIZZAZIONE
Quanto Cristo ha compiuto, quanto costituisce il centro nevralgico del messaggio dell'Evangelo predicato ad "ogni creatura", non è stato solamente necessario, ma è altresì realmente e potentemente accessibile!
L'espressione al presente, sottolineata dell'apostolo Paolo, "il Cristo, è quel Gesù che io vi annunzio", ci parla proprio di vicinanza, di attualità, di una sempre possibile realizzazione. La possibilità è quella di sperimentare personalmente il perdono dei peccati per i meriti di Cristo, la salvezza e la "nuova nascita" per mezzo della sola fede in Lui!
"La giustizia che vien dalla fede dice così: Non dire in cuor tuo: Chi salirà in cielo? Chi scenderà nell'abisso? Che cosa dice invece? La parola è vicino a te, nella tua bocca e nel tuo cuore; questa è la parola della fede che noi annunciamo; perché, se con la bocca avrai Gesù come Signore, e avrai creduto col cuore che Dio l'ha risuscitato dai morti, sarai salvato" (Romani 10:6-9).