Venerdì 21 ottobre 2022
Venite, costruiamoci una città e una torre la cui cima giunga fino al cielo; acquistiamoci fama [Genesi 11:4]
UN PONTE INVECE DI UNA TORRE
Gli uomini di quel tempo partirono verso oriente e si stanziarono presso le fertili pianure di Scinear (Mesopotamia), tra il fiume Tigri e l’Eufrate. Una località ideale per stabilirsi. Le abilità nel maneggiare i materiali erano aumentate: l’utilizzo di mattoni essiccati al sole e bitume ne è la prova. Ciò che avevano in mente era tutto lecito; edificare una città e una torre. Non c’era nulla di male, d'altronde erano un popolo numeroso. Se non fosse che il loro desiderio di costruire era generato dall’orgoglio e dalla superbia. In più avevano escluso Dio dalla loro vita personale e, soprattutto, dalle loro scelte. L’orgoglio e la superbia sono pericolosi perché invece di rivolgersi al Signore ci si consulta con il proprio “io”. Dio, invece, desiderava allora, e oggi più che mai, avere una relazione con le Sue creature. Egli avrebbe voluto costruire un ponte invece di una torre: per comunicare, per aiutare, per amare l’uomo! Realizza proprio in questo momento questo contatto diretto tra Lui e te e lasciati guidare dal Suo consiglio.