Elia, vedendo questo, si alzò e se ne andò a mettersi seduto [I Re 19:4]

IN FUGA DALLE NOSTRE PAURE

Il profeta Elia, minacciato dalla malvagia regina Izebel, spaventato e scoraggiato, fuggì per salvarsi la vita. Una reazione che possiamo ben comprendere, ma certo non approvare. Quante volte anche noi, come Elia, ci troviamo in situazioni simili, davanti a una sorta di "Izebel". Elia fuggì, e anche noi vorremmo, come lui, fuggire lontano, nel deserto, dove lasciarci cadere sotto una ginestra, sconfitti prima ancore di aver affrontato la battaglia. Ma la reazione di Elia, che possiamo comprendere, era tuttavia sbagliata, perché è basata su presupposti errati. Elia si riteneva impotente e senza scampo, sconfitto prima di combattere, mentre Dio aveva già stabilito la Sua vittoria e la fine di Izebel. Anche per il problema che sta davanti a noi, non lasciamoci ingannare dalle apparenze. Dio ha già preparato la nostra vittoria. Non fuggiamo, ma andiamo ad affrontare la nostra "Izebel", la nostra difficoltà, e non soccomberemo perché è Dio che cammina davanti a noi e ci rende vittoriosi.