Signore, lascialo ancora quest’anno; gli zapperò intorno e gli metterò del concime [Luca 13:8]

SOCCORSO ADEGUATO

All’inizio di un nuovo anno si ripete, come una sorta di rituale, il rinnovato impegno di voler fare di più rispetto all’anno precedente, coscienti di non aver onorato le promesse e i programmi di servizio e di consacrazione elevati al Signore.

Forse anche tu che leggi ti ritrovi nella condizione di questa pianta: sono passati diversi anni e il padrone della tua vita non ha trovato alcun frutto in te. La sterilità ti fa sentire inutile, una sorta di parassita che tanto riceve e nulla dà in contraccambio a Colui che tanto ha fatto per te.

C’è una buona notizia, però, il Signore pone un altro anno davanti a te affinché le cose cambino. Nuove speranze, nuovi traguardi spirituali e un reale cambiamento sono possibili solo perché Lui opererà potentemente, zappando e concimando il tuo cuore, azioni che presuppongono un intervento in profondità.

La domanda che dobbiamo porci è: “Mi arrenderò totalmente nelle Sue mani, concederò libertà d’azione a Colui che può trasformare la mia esistenza? Sono desideroso di un cambiamento a tal punto da voler rinunciare alla superficialità e alle vuote promesse?”.