Il padre gli disse: “Figliolo, tu sei sempre con me e ogni cosa mia è tua” [Luca 15:31]

POVERTÀ NELLA RICCHEZZA

Il versetto di quest’oggi è tratto dalla celebre parabola del “figlio prodigo” e fa riferimento al dialogo che il padre ebbe con il figlio maggiore subito dopo il ritorno a casa del più giovane. La grande gioia del padre nell’aver ritrovato suo figlio lo portò a organizzare una festa perché tutti potessero rallegrarsi per la ritrovata unità familiare. Tuttavia, proprio il più grande non gioì del ritorno del fratello, anzi, accusò il padre di non avergli mai dato di che festeggiare con i suoi amici. La risposta del padre fu spiazzante: "Ogni cosa mia è tua". Quale sorpresa fu per il giovane realizzare che, pur avendo un padre tanto ricco, aveva fino a quel momento vissuto né più né meno come uno schiavo qualsiasi. Quello che era nella casa del padre era a sua disposizione proprio in virtù della sua condizione di figlio eppure aveva vissuto come povero possedendo ogni cosa!

La Bibbia dichiara che chi crede in Gesù diviene figlio di Dio e come tale erede delle promesse che per mezzo del sacrificio di Cristo abbiamo ricevuto. Se hai dato il tuo cuore al Signore, non continuare a vivere nella povertà spirituale, ma afferra per fede quelle promesse che Gesù ha già acquistate per te.