Sabato 10 giugno 2023
Poi Besaleel fece l’arca di legno d’acacia; la sua lunghezza era di due cubiti e mezzo [Esodo 37:1]
LE DIMENSIONI DEL CUORE?
Dio diede a Mosè delle istruzioni molto dettagliate per la realizzazione del tabernacolo, una costruzione mobile dove adorare Dio. C’è, però, una cosa che ci stupisce: nell’estrema accuratezza di ogni indicazione, l’unità di misura scelta da Dio spicca per la sua scarsa precisione. Il Signore scelse come unità di misura “il cubito”. Un cubito corrispondeva alla distanza tra la punta delle dita della mano e il gomito. Come si può facilmente capire, ognuno di noi ha delle lunghezze scheletriche diverse. Quindi la misura del cubito può essere diversa da un individuo all’altro. Perché Dio scelse delle misure così soggettive? Ebbene: Dio ha voluto farci comprendere che Egli si rapporta con noi adattandosi alla nostra diversità, in base al nostro “cubito”.
Il Signore conosce la misura del nostro “cubito”, conosce l’ampiezza del nostro cuore, e si rapporta con noi in conformità a ciò che siamo. Qualunque sia la misura del nostro “cubito”, l’ampiezza del nostro cuore, Egli lo conosce appieno e saprà colmarlo di immensa gioia e infinita benedizione.