Giovedì 15 giugno 2023
Verso la mezzanotte Paolo e Sila, pregando, cantavano inni a Dio; e i carcerati li ascoltavano [Atti 16:25]
GIOIA NEL BUIO
L’esperienza di Paolo e Sila è per noi fonte di incoraggiamento. Rinchiusi in una prigione fecero ciò che ancora oggi, leggendo le pagine del testo sacro, ci meraviglia: pregarono e cantarono inni a Dio. Il risultato fu sorprendente: il loro canto fu udito dai carcerati presenti, ma non soltanto da loro. La loro lode non si fermò tra le mura di quella prigione profonda: salì molto in alto, raggiungendo il trono di Dio, che operò una miracolosa e potente liberazione.
Probabilmente nessuno di noi si trova rinchiuso in una prigione, ma esistono “prigioni dell’anima” altrettanto dolorose e opprimenti.
Se questa è la tua situazione, se sei incatenato da pensieri e situazioni opprimenti che ti “legano”, considera che la tua prigione non può trattenere la tua preghiera. Essa giunge fino a Dio. Innalza a Lui, con fede, preghiere e inni di lode, perché più profonda è la prigione, più in alto si eleva il canto. Esso giungerà a Colui che ti ama e che può e vuole liberarti. Invocalo ed Egli opererà in tuo favore donandoti la Sua gioia nel buio della tua notte.