Domenica 10 settembre 2023
Una voce venne dai cieli: “Tu sei il mio diletto Figlio; in te mi sono compiaciuto” [Marco 1:11]
ASCOLTIAMO GESÙ
I cieli erano rimasti chiusi per circa quattrocento anni, ma si aprirono con la venuta di Gesù. Per introdurre il Figlio nel mondo, Dio Padre stesso parlò dal cielo. Non esiste voce più autorevole di quella che si udì quel giorno. Egli non parlò a caso: lo fece per accreditare e avvalorare il Suo divino Figliolo. Come a dire che da quel momento in avanti avremmo dovuto ascoltare Gesù, guardare a Gesù, credere in Gesù.
Da quel momento in avanti Gesù parlò agli uomini da parte del Padre, facendosi mediatore e interprete tra noi e il Padre. Quello che Gesù ci ha trasmesso è un messaggio meraviglioso di amore e grazia, iniziato pubblicamente proprio attraverso quel battesimo. Immergendosi in quelle acque Gesù volle dire all’umanità peccatrice che si identificava con essa. Egli puro e senza peccato scendeva in quelle acque non per deporvi il proprio peccato, ma per prendere su di Sé i peccati di tutta l’umanità.
Dio Padre, si compiacque di ciò che Gesù stava compiendo e ci invita tuttora, dalle pagine della Bibbia, ad ascoltarlo e credere in Lui per essere salvati.