Giovedì 21 settembre 2023
A colui che è fermo nei suoi sentimenti tu conservi la pace, la pace, perché in te confida [Isaia 26:3]
PACE CONSERVATA
Dio, oltre che a unico donatore della vera pace, si propone a noi come l'unico che quella pace può proteggerla e custodirla.
Innanzitutto vediamo di quale pace si sta parlando. Il testo originale dice letteralmente pace, un uso idiomatico di ripetere una parola per esprimere pienezza, abbondanza e qualità. Non è la pace dei nostri sensi a essere all'attenzione del Principe della pace, ma quella con Dio, quella vera.
Osserviamo adesso la condizione per ottenere questa promessa: "A colui che è fermo nei suoi sentimenti". Chi di noi potrebbe mai dire di aver avuto sempre sentimenti ben saldi? Grazie a Dio, Egli non richiede da noi la perfezione. Ciò che però non dobbiamo trascurare è riporre la nostra piena fiducia in Lui.
Infatti, concludiamo considerando l'aspetto più importante della promessa, quel “tu conservi la pace”. Dio stesso è il custode di questo dono meraviglioso.
Se questa pace non c'è più, riflettiamo, a chi l'abbiamo affidata? Su quale fondamento l'abbiamo riposta? A quale persona, evento o condizione, abbiamo legato i nostri sentimenti? Rivediamo il tutto e lasciamo che sia l'Onnipotente a conservare la nostra pace e il nostro cuore.