Venerdì 10 novembre 2023
Io sto facendo un gran lavoro, e non posso scendere. Il lavoro rimarrebbe sospeso se io lo lasciassi per scendere da voi [Neemia 6:3]
NESSUNA DISTRAZIONE
Quando Neemia seppe che le mura di Gerusalemme erano in rovina, pianse, pregò e si mise all'opera per ricostruirle. Sorsero contro di lui dei nemici che provarono a fermarlo in tanti modi. Egli aveva quasi ultimato le mura e gli restavano da terminare soltanto le porte, quando i nemici provarono a distoglierlo dal suo lavoro, mandandogli a dire: "Vieni, troviamoci insieme nella valle di Ono". Neemia avrebbe potuto cedere alla distrazione di una pausa apparentemente innocua, ma egli non "ignorava le macchinazioni del nemico" e comprese che dietro quella proposta c’era l’intenzione di fargli del male.
Come credenti impegnati nel servizio a Dio, alla fratellanza e al nostro prossimo abbiamo un nemico che non vuole che l’opera del Signore prosperi. Egli prova a distrarci con cose apparentemente innocue, a volte con le cose lecite di questa vita. Sa bene che “rimandare”, a volte, equivale a “non fare più”, perché soltanto l’attimo che stiamo vivendo è certo per noi. Non cadiamo nella sua trappola, serviamo il Signore senza distrazioni e senza mai temporeggiare.