Lunedì 21 febbraio 2022
A quel luogo mise il nome di Massa e Meriba a causa della protesta dei figli d’Israele, e perché avevano tentato il Signore, dicendo: "Il Signore è in mezzo a noi, sì o no?" [Esodo 17:7]
IL SIGNORE È IN MEZZO A NOI, SÌ O NO?
Un detto comune afferma che “le prove non finiscono mai”. Certamente nel corso della vita ognuno di noi è chiamato ad affrontare diverse prove. Nelle intenzioni del Signore per il popolo d’Israele uscito dall’Egitto, le prove dovevano servire ad aumentare la loro fiducia nei Suoi confronti. Invece, nella situazione raccontata in Esodo 17, il popolo mormorò come se Dio dovesse dimostrare la Sua presenza in mezzo a loro nonostante quanto avesse già fatto per loro. Non facciamo noi questo errore. Dio non è “in prova”. Egli vuole essere accanto a noi nelle prove, a condizione che noi affidiamo la nostra vita a Dio, perché Egli è fedele. Come possiamo esserne sicuri? Leggiamo che “Dio invece mostra il proprio amore per noi in questo: che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi” (Romani 5:8). Egli ha già fatto tutto per la salvezza eterna del peccatore. Adesso ognuno di noi deve rispondere a quell’amore: “Provate e vedrete quanto il Signore è buono! Beato l’uomo che confida in lui” (Salmo 34:8). Non mettiamo Dio alla prova, proviamo quanto Egli è buono!