Io sono la vite, voi siete i tralci. Colui che dimora in me e nel quale io dimoro, porta molto frutto [Giovanni 15:5]

GESÙ CI DÀ VITA

Al tempo di Gesù, le persone avevano un rapporto molto stretto con il mondo rurale. Potevano comprendere meglio di noi questa frase di Gesù: “Io sono la vera vite, voi siete i tralci”. Risulta comunque chiaro anche a noi che, attraverso questa similitudine, Egli vuole descrivere la “relazione vivificante” che si instaura tra Lui e coloro che Lo seguono. La relazione tra una vite e i tralci non è semplice vicinanza, ma è unione reciproca, compartecipazione. La vite è talmente unita al tralcio da non distinguerne il punto di separazione: sono parte l’una dell’altra. La vite è nel tralcio e il tralcio è nella vite. Vi è, tuttavia, un’unica differenza. È la vite che trasmette la sua linfa vitale al tralcio, non viceversa. La vite potrebbe vivere anche senza nessun tralcio, ma non esiste tralcio che possa vivere staccato dalla vite. Noi siamo come tralci. Gesù è “la Vera Vite”. Solo Gesù ci fa vivere. Caro lettore, se ti senti un tralcio senza vita, vai a Gesù che ti accoglie a Sé e ti dona vita abbondante.