Giovedì 24 marzo 2022
Egli rispose: "Se egli sia un peccatore, non so; una cosa so, che ero cieco e ora ci vedo" [Giovanni 9:25]
UNA COSA SO!
Gesù è a Gerusalemme dove è contornato da folle che Lo osservavano, Lo ascoltavano ed assistevano ai meravigliosi prodigi che Egli operava. Come in questo caso quando Gesù liberò un uomo dalla sua cecità. Un miracolo fortemente contrastato dai Suoi discepoli, dai conoscenti del cieco guarito, dai religiosi del tempo i quali non perdevano occasione di denigrare il Maestro e dai suoi genitori i quali presero le distanze da quel miracolo per paura di essere scacciati dalla sinagoga. L’unico a rimanere fermo nella sua posizione di riconoscenza a Gesù fu proprio il cieco guarito, il quale con una semplicità disarmante, dinanzi all’ennesima invettiva dei suoi accusatori, pronuncia una delle più belle frasi della Bibbia. Una frase nella quale egli ricorda il suo passato prima di incontrare Gesù e loda il Signore per il glorioso presente con il Maestro. Un passato nelle tenebre dove non c’era stato niente di buono ed un presente radioso grazie alla liberazione operata dal Figlio di Dio. Dio può intervenire anche nella tua vita oggi se credi in Lui. Ed anche tu potrai dire di conoscere soltanto una cosa: “Prima ero un peccatore perduto, ma oggi Dio mi ha salvato ed ha dato un senso alla mia vita”.