Un uomo aveva due figli. Avvicinatosi al primo disse: "Figliolo, va’ a lavorare nella vigna oggi" [Matteo 21:28]

OGGI

Fare la cosa giusta è importante, ma farla nei tempi giusti lo è altrettanto. In molti casi fare la cosa giusta nei tempi sbagliati equivale a fare una cosa sbagliata. Perché c’è un tempo in cui bisogna agire. Una volta passato, potrebbe essere troppo tardi.

Gesù raccontò la storia di questi due figli ai quale il padre chiese di andare a lavorare nella vigna. La sua richiesta fu accompagnata da un’indicazione di tempo preciso: oggi.

Il primo figlio acconsentì, ma quel giorno passò e lui non si recò veramente nella vigna, rimandò il suo impegno, sprecando il tempo a sua disposizione. Il secondo invece rifiutò, ma poi si pentì e ci andò. Il pentimento avvenne lo stesso giorno. Fece la cosa giusta, nel tempo giusto.

Quando il Signore invita, esorta o consiglia, non è saggio rimandare la propria decisione o procrastinare il proprio impegno. L’ubbidienza al Signore deve essere immediata. Oggi abbiamo la possibilità di decidere, il domani non ci appartiene.

L’invito del Signore alla salvezza, al servizio, alla consacrazione, all’ubbidienza, mentre leggi questa meditazione è ancora valido, ma decidi oggi, perché ogni giorno passato senza fare la volontà di Dio è un giorno perso.