SALMEGGIARE CON TUTTE LE DITA
“Celebrate l’Eterno con la cetra; salmeggiate a lui con il salterio a dieci corde” (Salmo 33:2)
Il re Davide era un arpista talentuoso che amava suonare per lodare il Signore.
Era anche dotato di inventiva e produsse strumenti a corde di budello con vari tipi di cassa armonica.
Pare che egli ideò persino un salterio a dieci corde, che potesse giungere ad impegnare tutte le dieci dita nell’entusiasmo dell’adorazione.
Certamente molti non possiedono l’estro creativo di questo provetto musicista, tuttavia tutti possiamo coltivare un appassionato fervore nel servire Dio con tutta la nostra anima e con tutte le nostre forze. Troppo spesso è in tutte altre cose che le nostre mani sono occupate e le nostre menti preoccupate. Volendo, possiamo imparare a offrire di più del nostro tempo e del nostro cuore per rendere il culto a Colui che ha redento la nostra vita. Vogliamo crescere come adoratori del Dio vivente, sviluppare una lode melodiosa degna delle sue perfezioni e delle sue mirabili opere, celebrandolo con tutto l’essere nostro, con un canto sentito ed accurato, come insegnano i Salmi, il Saltero biblico. Questa pienezza di coinvolgimento recherà gloria al Signore, benedizione i redenti e testimonianza di fede ai perduti.
Buona settimana con il Signore.
Alessandro Cravana