Mercoledì 7 settembre 2022
Mosè disse: "Da questo conoscerete che il Signore mi ha mandato per fare tutte queste cose, e che non le ho fatte di testa mia [Numeri 16:28]
DA CHI SIAMO MANDATI?
Per molti anni Israele era stato schiavo in Egitto, subendo continue oppressioni da parte del faraone. Chiesero aiuto al Signore, il quale li ascoltò e scelse Mosè come strumento di liberazione. Gli Israeliti non si mostrarono soddisfatti riempiendo Mosè di continue lamentele, al punto che qualcuno pretese di prenderne il posto come conduttore. Erano animati dalla gelosia e il Signore non tardò di mostrare il Suo favore nei confronti della guida che si era scelto. Se siamo desiderosi di ricoprire certi incarichi, sia esso un servizio a Dio o di tipo professionale, dovremmo riflettere sullo spirito che anima il nostro desiderio. Mosè, oltre che essere al centro della volontà di Dio, era animato da un sentimento nobile: l’amore per quel popolo chiamato a condurre. Dio si usa di chi è animato da tali sentimenti e tali attitudini. Egli ha per noi grandi benedizioni quanto più ci fidiamo del Suo piano.