Allora Samuele prese una pietra, la pose tra Mispa e Sen e la chiamò Eben-Ezer, e disse: “Fin qui il Signore ci ha soccorsi” [I Samuele 7:12]

UNA PIETRA DA PORRE NEL NOSTRO CUORE

I ricordi sono parte integrante della nostra vita. Le esperienze passate sono il fondamento sul quale costruiamo il nostro presente e il nostro futuro. Tra tutti i nostri ricordi è fondamentale conservare la consapevolezza della fedeltà di Dio che ci accompagna giorno per giorno, senza mai venire meno. Samuele lo fece ponendo una pietra in un luogo strategico.

Porre una pietra corrispondeva a stabilire un punto fermo e fissare qualcosa di immutabile nel tempo, che rimanesse come testimonianza per sé stessi e per le generazioni future. Egli pose quella pietra attribuendole un nome: “La pietra del soccorso”. Seppure inconsapevolmente, egli antivedeva e preannunciava Colui che sarebbe stato “la pietra vivente”, “soccorso e fondamento” della nostra vita: Cristo Gesù. Gesù è per noi “la pietra del soccorso”, Colui che ci soccorre in ogni circostanza e ci custodirà per sempre.

Poni Gesù, Pietra vivente, nel tuo cuore ed Egli ti soccorrerà in ogni frangente della tua vita.