Domenica 25 febbraio 2024
Gettando dunque lontano da voi ogni malizia, ogni frode, le ipocrisie e le invidie e ogni sorta di maldicenze [I Pietro 2:1]
PORTA IN DISCARICA
Ci sono sentimenti e atteggiamenti insani che non devono riciclare spazi nella vita di chi adesso è la dimora dello Spirito Santo. Secondo alcuni un po’ di malizia può tornare utile per evitare certi inganni, ma essa è lo sguardo penetrante della natura umana corrotta che fa vedere il male pure dove non c’è. Rigettiamola e procacciamo il discernimento spirituale, per vedere la realtà come Dio la vede.
Usare scaltrezza per indurre le persone a farci consegnare i loro beni nel vocabolario biblico significa “frodare”. Simulare altruismo o dissimulare l’astio senza lasciare operare la Parola di Cristo nel cuore non è sana diplomazia, ma un atteggiamento che rimane nella categoria spirituale dell’ipocrisia. Si ode parlare di “santa invidia”, con un significato positivo, pensando che possa risultare un incentivo a procacciare i beni celesti, ma nella Scrittura l’invidia non ha alcunché di santo.
Che cosa dire, o meglio, cosa fare? Se l’apostolo Paolo ha considerato spazzatura i trofei della propria capacità umana, come dovremmo regolarci noi? Soltanto in un modo: gettando in discarica i residui della vecchia vita mentre ci applichiamo a essere il tempio dello Spirito di Dio!