Martedì 9 aprile 2024
Quelle se ne andarono in fretta dal sepolcro con spavento e grande gioia, e corsero ad annunciarlo ai suoi discepoli
[Matteo 28:8]
BASTA LACRIME
Il testo di oggi narra di Maddalena e delle altre donne che corrono verso la casa dove erano riuniti i discepoli, per raccontar loro del sepolcro vuoto e delle apparizioni. Quante lacrime avevano versato per quella morte, per quella che sembrava la fine di un sogno. Invece l’Evangelo è sorpresa, è addirittura spavento per la grandezza dell’evento miracoloso che supera ogni aspettativa. Le donne avevano una grande gioia! Come non averla?! Come non esser felici per l’evento degli eventi, per l’agire di Dio in Colui che aveva vissuto per Dio.
C’è una verità in questo testo che può essere applicata anche a noi oggi: Gesù si rivela a chi soffre, a chi Lo ama, a chi spera in Lui, e reca la gioia della vita eterna. Chi ha pianto riderà di gioia, chi ha sofferto sarà consolato, chi ha perso avrà la sua rivincita. Ma attenzione, è importante precisare che la risurrezione di Gesù non è un’illusione, e neanche qualcosa che ha a che fare soltanto con lo spirito, ma è quella completa, con un corpo nuovo. Lo stesso corpo che Dio darà a quanti Lo amano e sperano in Lui: “Dio, come ha risuscitato il Signore, così risusciterà anche noi mediante la sua potenza” (I Corinzi 6:14).