Venerdì 3 maggio 2024
Ma egli diceva più fermamente: “Anche se dovessi morire con te, non ti rinnegherò”. E lo stesso dicevano pure tutti gli altri [Marco 14:31]
TROPPO SICURI DI SÉ
Rifiutando di credere quanto Gesù stava predicendo, ovvero che lo avrebbero rinnegato sotto il peso della persecuzione, i discepoli dimostravano di non voler riconoscere le loro debolezze. Pietro, sicuro dei propri sentimenti, giurò fedeltà assoluta a Gesù, finanche a costo della vita. Non sempre è facile accettare l’opinione che il Signore ha di noi. Poi non vogliamo essere di meno degli altri.
L’amor proprio si sottomette malvolentieri all’obiettiva immagine che la Bibbia ritrae di noi. Così, non pochi danno ascolto alla voce del proprio orgoglio piuttosto che alla Parola di Dio. Reputandoci forti e nutrendo un concetto smodato di sé, dei nostri buoni sentimenti, rischiamo di cadere nello stesso errore dei discepoli. Considera che sei ancora soggetto al tuo ego e condizionabile da certi ambienti. Considera che è soltanto la grazia di Dio a permetterti di restare fedele a Lui. Quando il Signore ti parla dei tuoi limiti, traine umilmente le giuste indicazioni. Egli non si compiace di mortificarti senza ragione; rivelando le tue lacune nascoste non rinnega la Sua stima per te, ma desidera spingerti a implorare la Sua potenza per arricchirti ancor più di virtù celesti.