Sabato 18 maggio 2024
L'Eterno gradisce gli olocausti e i sacrifici quanto l'ubbidire alla sua voce? Ecco, l'ubbidienza è meglio del sacrificio, e dare ascolto vale più del grasso dei montoni [I Samuele 15:22]
È MEGLIO UBBIDIRE
Sono queste le parole risolute che il profeta Samuele rivolse al re Saul, il quale tentava di “sminuire”, di mascherare, un fatto grave: aver disubbidito alla Parola che Dio gli aveva rivolto in precedenza.
Il Signore gradirà sempre l’ubbidienza alla Sua Parola, alle Sue amorevoli ed eccelse indicazioni. Questo perché la nostra ubbidienza rappresenta la testimonianza più vera di un’autentica fiducia riposta in Lui, dell’esistenza di una reale conoscenza della Sua divina Persona: “… da questo sappiamo che l’abbiamo conosciuto: se osserviamo i suoi comandamenti. Chi dice: ‘Io l’ho conosciuto’, e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e la verità non è in lui” (I Giovanni 2:3, 4).
La nostra ubbidienza onora Dio ed è manifestazione della nostra fiducia e del nostro amore per Lui. Gesù, infatti, dichiarerà: “Se uno mi ama, osserverà la mia parola ... Chi non mi ama non osserva le mie parole; e la parola che voi udite non è mia, ma è del Padre che mi ha mandato” (Giovanni 14:23, 24).