Martedì 20 aprile 2021
Ecco venire un uomo, di nome Iairo, che era capo della sinagoga; e, gettatosi ai piedi di Gesù, lo pregava di entrare in casa sua [Luca 8:41]
INVITARE CRISTO
Quella di Iairo, il capo della sinagoga, è più di una casa conosciuta da tanti per la sua importanza. In quella dimora, nobile e religiosa, però è scesa la disperazione: sua figlia dodicenne è gravemente malata. Implorare Gesù di venire a guarirla non è un invito per una visita di cortesia, per fare domande sulla fede, per rendere omaggio al Maestro o sostenere la Sua missione con un’offerta. Il Signore accetterà?
Forse tu non Lo hai cercato quando tutto andava bene, non ti sei abbassato dinanzi a Lui quando eri in alto, non hai appoggiato l’opera Sua quando potevi. Ora che i venti sono cambiati, le certezze sono crollate e al benessere è subentrata la sofferenza, non te la senti di invocare Dio, di invitare Cristo a entrare in casa tua. Una ragione simile ti sta trattenendo dal correre a Gesù. Eppure, tu sai bene che soltanto Lui può intervenire in modo risolutivo per i tuoi problemi, che sono innanzitutto spirituali. Non farti sopraffare dalla tua indegnità, non dubitare della bontà del Signore e riconosci la Sua autorità.
Così come sei, vai oggi a Lui con fiduciosa umiltà, presentagli il tuo problema e invitalo da te, nella tua vita e nella tua famiglia. Gesù compirà un miracolo!