Domenica 26 settembre 2021
Dite alla figlia di Sion: “Ecco, il tuo re viene a te, mansueto e montato sopra un’asina, sopra un asinello, puledro d’asina” [Matteo 21:5]
UN PULEDRO D’ASINA
Gesù entrò trionfalmente in Gerusalemme cavalcando un puledro d’asina. La Sua fu una scelta insolita. Qualsiasi re terreno avrebbe scelto un prestigioso destriero. Ma Gesù sceglie sempre in modo diverso dagli uomini. Anche nella scelta dei Suoi discepoli, Gesù si comportò in modo inusuale: scelse delle persone semplici, senza titoli altisonanti da mostrare, né abilità da vantare. Gesù non sceglie coloro che il mondo esalta, ma quelli che nessuno avrebbe mai scelto, purché disponibili a “onorarlo” come quel puledro, prendendo su di sé il Suo “giogo”. Gesù sceglie persone “legate”, come era legato quel puledro, affinché vengano sciolte e Lo servano in libertà. Gesù sceglie persone senza valore per elevarle, rivestendole del manto della Sua regalità. Cavalcando un puledro, Gesù entrò in Gerusalemme.
Permettiamogli di porre su di noi il Suo giogo, di prendere pieno possesso della nostra vita, di “sedere” su di noi e regnare in noi. Insieme a Lui entreremo vittoriosi nella Città Celeste.