Sabato 29 gennaio 2022
Fate dunque dei frutti degni del ravvedimento [Matteo 3:8]
FRUTTI DEGNI
Per produrre un frutto si parte da un seme piantato in terra fertile. Nel nostro caso il seme è la Parola di Dio, il terreno fertile deve essere il nostro cuore. In questo giorno in qualcuno dei lettori può cadere per la prima volta il seme della Parola di Dio. Questo seme, se il cuore è ben disposto, inevitabilmente porterà dei frutti. Definiti dal Vangelo: frutti degni del ravvedimento. Frutti, intanto, ben visibili, che non danno motivo di nessun dubbio a quale seme o pianta appartiene. Ravvedersi è riconoscere il proprio errore, il proprio peccato. Il frutto consiste nel dimostrarlo con i fatti, con una condotta completamente all’opposto del nostro comportamento di peccatori. Il concetto è espresso chiaramente da Gesù nel Vangelo: “Un albero buono non può fare frutti cattivi, né un albero cattivo far frutti buoni” (Matteo 7:18). In conclusione, non potrai mai portare tali frutti se prima non ti ravvedi di ogni tuo peccato. Questo sarà possibile soltanto se permetti allo Spirito Santo di operare nella tua vita. Fallo in questo istante, prega il Signore che ti spinga alla conversione e salvi la tua vita.