“Può forse venire qualcosa di buono da Nazaret? Filippo gli rispose: «Vieni a vedere»” (Giovanni 1:46)

Mentre Gesù percorreva le strade della Galilea e chiamava discepoli a seguirlo, la gente del posto parlava di lui. Alcuni lo riconobbero come il Messia, altri rimanevano scettici e sospettosi. Filippo, che aveva iniziato a camminare con il Signore, andò subito a raccontarlo entusiasmato a Natanaele. Tuttavia, la reazione fu diffidente e palesò un disprezzo di fondo verso tutti i Galilei in genere. Natanaele pensava di poter già esprimere un giudizio su Gesù, prima ancora di averlo visto e ascoltato, soltanto in base alla sua regione di provenienza.
Ancora oggi, di fronte all’annuncio dell’Evangelo molti sono refrattari e dubbiosi perché si lasciano influenzare dai pregiudizi. È sempre una costruttiva esperienza scoprire che certe persone sono diverse, migliori di come vengono superficialmente etichettate! Bisogna conoscere qualcuno prima di esprimere qualsiasi valutazione.
Davanti all’obiezione di Natanaele, Filippo non tentò di convincerlo con parole argute, ma gli disse soltanto: “Vieni a vedere”. Quando Natanaele incontrò personalmente Gesù, dovette ricredersi.
Lasciati alle spalle i tuoi pregiudizi culturali o religiosi; fai come Natanaele e il Signore ti meraviglierà.

Buona settimana con il Signore.

Alessandro Cravana