Giovedì 27 ottobre 2022
Ecco ciò che voglio richiamare alla mente, ciò che mi fa sperare [Lamentazioni 3:21]
RICHIAMARE ALLA MENTE
È utile ricordare che la vita del profeta Geremia è stata piena di difficoltà e dolori di ogni genere. Ora che cosa voleva richiamare alla mente il profeta di Dio? Non vuole più impegnare la propria mente in ricordi di afflizioni e ristrettezze. Il ricordo che lo terrà in vita è che il Signore lo aveva sempre aiutato, insieme con altri fedeli, anche nelle difficoltà estreme. Lo sottolinea nel versetto seguente al testo di oggi: “È una grazia del Signore che non siamo stati completamente distrutti”. Questo ravvivò la sua speranza e lo rincuorava. Il segreto è confidare in Dio e nella sua grazia. Ogni mattina, ricorda il profeta, per chi confida in Dio le sue compassioni, non si esauriranno mai. Dio elargisce grazie infinite. Caro lettore, cara lettrice, se stai vivendo un periodo di difficoltà che credi impossibile da risolvere, abbi chiaro nella tua mente che Dio vuole donarti la sua grazia infinita, grazia liberatrice. Non disperare, in questo preciso momento, rivolgiti a Dio nell’intimo del tuo cuore ed egli ti salverà.