Venerdì 13 dicembre 2024
Chi copre le sue trasgressioni non prospererà, ma chi le confessa e le abbandona otterrà misericordia [Proverbi 28:13]
PROSPERARE CONFESSANDO
A pregiudicare il buon futuro delle persone non sono i loro errori, bensì la resistenza ad ammetterli. Limitazioni e debolezze umane non impediscono una vita spirituale prospera; lo sviluppo della comunione con il Signore e la conseguente benedizione vengono interrotte dalla durezza di un cuore impenitente. C’è dunque un avviso per gli ostinati ed una buona notizia per gli umili. I peccati che vogliamo negare con le nostre scuse o coprire con le nostre opere e sui quali non sappiamo riflettere impoveriscono la nostra anima di luce e forza. Tuttavia è pur vero il contrario. Una vita fruttuosa sboccia dal ricevere perdono, quindi dal confessare il peccato: senza “se” e senza “ma”. La prosperità inizia afferrando la virtuosa determinazione per abbandonare atteggiamenti e pratiche che offendono la gloria del Signore. Allora perché temere ancora che una confessione degradi la nostra dignità o possa sminuire la nostra reputazione? Condanniamo ogni colpevole abitudine. Forse questo sul momento causerà un vuoto, un senso di smarrimento, però ci fa sicuramente aprire a quella pienezza di benedizione che Dio riversa su quanti si premurano di essere sinceri davanti a Lui.