Mercoledì 15 febbraio 2023
Come sono stato con Mosè, così sarò con te; io non ti lascerò e non ti abbandonerò [Giosuè 1:5]
NEL VIAGGIO DELLA VITA
Giosuè servo del Signore è solo. Dopo quasi ottant’anni Mosè non c’è più e a lui tocca il delicato compito di introdurre il popolo d’Israele nella terra promessa. Giosuè è probabilmente triste, afflitto, preoccupato e forse dentro di sé continua a invocare Dio, il Suo aiuto e la Sua guida.
Il Signore conoscendo bene la condizione del Suo servo non tarda a manifestarsi e lo fa parlandogli e incoraggiandolo. Incoraggiamenti preziosi, i quali ci manifestano ancora oggi la Sua fedeltà. Giosuè seppe che il Signore che era stato con Mosè sarebbe stato ancora al suo fianco, poiché Dio è lo stesso, ieri, oggi e in eterno e non viene mai meno. I Suoi incoraggiamenti, inoltre, ci parlano delle Sue preziose promesse che sono fonte d’incoraggiamento tutti i giorni della nostra vita.
Nessuno potrà resistere di fronte a te. I nemici di cui si preoccupava Giosuè erano avversari già sconfitti ancor prima di essere affrontati, e quei territori che dovevano essere conquistati appartenevano già a Israele secondo piano di Dio. Il Signore, perciò, incoraggiando Giosuè rivela ancora oggi chi Egli è: un Dio che ama, sostiene e accompagna i Suoi figlioli nel viaggio della vita.