Egli si metterà seduto, come chi raffina e purifica l’argento, e purificherà i figli di Levi e li raffinerà come si fa dell’oro e dell’argento [Malachia 3:3]

SI METTERÀ SEDUTO

I metalli preziosi, per poter splendere, necessitano di un lavoro di purificazione dalle scorie che contengono in natura. è un lavoro delicato, al quale l’orefice dedica tutta la sua attenzione. Egli non abbandona il fornello a sé stesso, occupandosi di altro, ma “si siede” e resta con lo sguardo fisso sul metallo che lentamente si scioglie, e ne toglie poco per volta le impurità che emergono.

Dio fa qualcosa di simile con noi, così imperfetti e pieni di scorie. Quando il Signore permette che il “fornello delle prove” svolga il suo compito di “perfezionamento” in noi, Egli “si siede” vicino a noi, e non distoglie il Suo sguardo attento dalla nostra vita.

Dio non è un osservatore distaccato, ma è coinvolto in quella lunga e preziosa opera di purificazione, affinché non restiamo sopraffatti da quel fuoco bruciante, ma ne usciamo rinnovati. Nel momento più difficile della prova Egli sarà accanto a noi, attento e senza distrazioni. La Sua presenza ci darà pace e scorgeremo il Suo volto amorevole chinato su di noi.